top of page
IMG_5625.jpeg

Benvenuto nella scheda autore di

Simone
Balocco

Simone Balocco è nato a Novara nel giugno 1981.
Da sempre appassionato alle vicende della sua città, nel 2006 si laurea in Scienze politiche presso l’Università del Piemonte orientale con una tesi sullo sport e le colonie elioterapiche novaresi durante il fascismo.
Da oltre dieci anni scrive per siti di carattere sportivo e storico, con attenzione all’attualità, al costume e alla politica. Fa parte, inoltre, della redazione sportiva di una radio privata di Novara.
È alla sua prima pubblicazione con ReadingAll.

Foto libro Simone Balocco.png

La mia vita insieme a te  - Narrativa

​

 

 

Simone ha sempre desiderato un cane, ma non ha mai avuto la possibilità di poterlo avere fino ai 33 anni.
E così Jolie è arrivata nella sua vita, e in quella della sua famiglia, arricchendo ogni momento. I ricordi di quasi sette anni insieme sono tanti, momenti indimenticabili che giorno dopo giorno hanno dato modo a Simone di capire quanto sia prezioso avere un cane.
Questo libro è dedicato a Jolie e a tutti i pelosi - non solo cani e gatti, ma anche criceti, pappagalli, qualunque animale a cui qualcuno sia affezionato - e a tutte quelle persone che amano, rispettano e vogliono bene agli animali.

quattro chiacchiere
con Simone 
Balocco

In un’era che punta al digitale, ha ancora senso scrivere libri cartacei?
Ha senso, eccome. La tecnologia ci ha portato ad avere ebook e audiolibri che sono comodi e pratici. Ma volete mettere un sano e vecchio libro con le pagine di carta, la copertina, l'inchiostro nero sulla stessa carta bianca? Anche se siamo in un mondo digitale, nulla sconfiggerà il vecchio libro di carta. E volete mettere (scusate la ripetizione) trovare un libro con riportato in copertina il vostro nome? Non ha prezzo.


Ti capita mai di sbirciare cosa sta leggendo il tuo vicino di posto in metropolitana? Sei curioso?
Sono un po' di anni che non salgo su una metropolitana, ma ammetto che quando mi è capitato ho sempre guardato il libro che stava leggendo il mio vicino. È pura curiosità: controllo se conosco il libro o l'autore, come è fatta la copertina e se mi piace o meno (anche se vale sempre il detto "il libro non si giudica mai dalla copertina"). Sono tre cose che guardo immediatamente, forse come tutti, ma non è detto che poi quel libro lo acquisti in un secondo momento.


Quando il lettore del tuo libro leggerà l’ultima pagina: cosa ti piacerebbe che pensasse?
Mi piacerebbe che il libro gli sia piaciuto per consigliarlo ad altre persone e che, soprattutto, gli sia arrivato il messaggio che ho voluto trasmettere: gli animali da compagnia ci cambiano in meglio la vita e sono delle vere benedizioni. E sono sicuro che tante persone si immedesimeranno con le mie emozioni, se nel corso della loro vita hanno incrociato un "peloso".


Consigli di lettura: quali sono stati i tre libri che ti hanno maggiormente influenzato? A chi consiglieresti di leggerli?
Tanti, ma senza dubbio "Pinocchio", "I promessi sposi" e "Romanzo criminale" di Giancarlo de Cataldo. I primi due li abbiamo studiati a scuola e li ho sempre amati, il terzo perché è un libro che ogni volta mi dice "ehi, mi rileggi ancora?". I primi due libri non hanno età e possono essere anche letti non solo nel contesto scolastico, mentre il terzo è perfetto per  chi ama la storia italiana recente.


Il mondo dell’editoria è per molti un mondo lontano. Tu hai potuto sperimentare il selfpublishing che è un servizio su misura; lo avevi mai provato prima? Cosa ti è piaciuto e cosa consiglieresti a chi vuole pubblicare un proprio libro?
Ne avevo sempre sentito parlare e l'ho tastato con mano: è l'opportunità giusta  per chi vuole cimentarsi con una piccola pubblicazione. Ed il fatto che la vendita sia on line rende tutto immediato e facile. Soprattutto da acquistare: siamo in un mondo in cui ormai tutto si compra on line, anche se io preferisco di gran lunga andare in libreria. Credo che il selfpublishing sia la chiave di volta per aiutare chiunque a scrivere, raccontare i propri pensieri e condividerli con le altre persone.


Quando hai iniziato a scrivere il libro avevi già le idee chiare sul contenuto e la forma, o si è scritto mentre lo componevi?
Il libro nasce come evoluzione di un mio articolo di ottobre 2021 su un blog di Novara per cui scrivo da anni e in cui raccontavo cosa mi aveva trasmesso Jolie, la cagnolina di mia madre morta in quel periodo, ad una settimana dal compimento dei suoi sette anni. Un anno e mezzo dopo, quell'articolo, che aveva colpito il cuore di tanti, è diventato un libro che spero possa arrivare a più persone possibili, diciamo "da Trieste in giù"! Avendo messo sudore, passione e costanza... è un libro che si è scritto da sé durante le varie serate dedicate alla sua stesura. E ammetto che in alcuni passaggi ho pianto ricordando quanto Jolie mi aveva dato, pur avendo vissuto poco.


Se potessi essere un libro, che tipo di libro saresti oggi? 
Un libro in cui si raccontano gioie, passioni, cose belle e cose brutte. Un libro che racconta la nostra vita, un libro che non ci stancheremmo mai di leggere.

bottom of page