L'uomo comunica per istinto, per una esigenza primordiale e primaria che non può essere controllata.

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Comunichiamo per esprimere gioia, disappunto, entusiasmo, nervosismo; c'è chi un tornado di parole, chi parla a ruota,

ma anche chi parla a vanvera. E quando non sappiamo che parole usare, comunichiamo con gli occhi e con le azioni.

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Poi ci sono quelli che tutto questo ingombrante bagaglio di parole non riescono a pronunciarlo, ma il modo migliore

che conoscono per esprimerle è la scrittura.

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Allora la penna scorre veloce sul foglio, per dichiarare idee ed emozioni, i tasti battono incessantemente anche di notte,

perché il bisogno di fermare una visione  non può essere contrastato.

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Il mondo degli scrittori non è fatto solo di copertine mainstream, c'è chi in questo mondo non si riconosce perché scrivere è un atto personale, non necessariamente per fare audience. Agli scrittori piacerebbe che il proprio libro venisse letto da più persone possibili? Certamente, ma forse c'è anche chi tra questi scrittori vorrebbe che il proprio lavoro arrivasse alle persone giuste.

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Per questo è nata Reading All.

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Per chi ama scrivere in modo moderno.

Per chi crede nella divulgazione dei testi tramite metodi alternativi.

Per chi non vuole sottostare alle regole dell'editoria tradizionale.

Per chi vuole sostenere la purezza dell'esprimersi attraverso la carta stampata.

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Per dare supporto a chi ama la lettura e la scrittura.

Per offrire prodotti di nicchia nei quali riconoscersi.

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Una alternativa all'editoria tradizionale, una strada valida per dare spazio a talenti inespressi, per sostenere i sogni letterari.

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Perché vince ciò che viene letto, non ciò che vende.